Una bellissima escursione al Monte Gabberi con sentieri panoramici e poco frequentati. Il sentiero a volte è un po' aereo e difficile da seguire ma ne vale la pena. Le Alpi Apuane in tutto il loro splendore!
Dal paese di Valdicastello Carducci si sale al fondovalle e si prende la strada che va a sinistra. Dopo poche centinaia di metri non perdetevi il piccolo sentiero che si stacca a destra. (c'è un cartello). Questo all'inizio non è molto marcato ma bisogna solo risalire il fondo di un vallone. Superiamo poi alcuni ruderi per arrivare infine al borgo di Sant'Anna di Stazzema. Una serie di segnali raccontano la Abusi tedeschi contro i partigiani della Resistenza italiana durante la seconda guerra mondiale. Hanno massacrato quasi tutti gli abitanti, fa davvero venire i brividi lungo la schiena...
Superare velocemente il paese e continuare a salire per raggiungere Foce di Sant'Anna. Da lì si ha improvvisamente una bellissima vista sull'altro versante e su molte cime delle Alpi Apuane. Dopo il passo si percorre un centinaio di metri in pendio e non si perde un sentierino che si stacca sulla cresta a destra. Seguiremo questo bellissimo sentiero in cresta per buona parte dell'escursione.
Dal Monte Lieto la vista non è straordinaria a causa degli alberi ma qualche centinaio di metri più avanti c'è un bel balcone. A tratti il sentiero non è proprio facile da trovare, il GPS è molto utile!
Superare la Foce di Farnoccia e proseguire di fronte su un sentiero che si inerpica tra le rocce. Arriviamo finalmente a Monte Gabberi: da un lato la vista del mare e dall'altro le vette dell'Appennino. Prendetevi una meritata pausa prima di riprendere il sentiero che attraversa la macchia.
Infine, attraversate le strade del bellissimo borgo di La Culla e prendete un sentiero asfaltato che scende dolcemente nella valle da cui siete partiti.
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