Un itinerario tranquillo in due giorni alla scoperta di questa bellissima montagna alle porte di Saint-Étienne. Partenza dell'escursione da Saint-Chamond, accessibile con TER da Lione. Dalla stazione, dirigersi verso Saint-Martin en Coailleux. Si lascia quindi l'asfalto per un sentiero bucolico che si inerpica tra campi e boschetti. Seguire il GR7 che sale lentamente ma inesorabilmente fino la locanda della Jasserie, dove potrai pernottare. Sì, è già a metà della traversata del Pilat!
Per chi non avesse la propria quota di dislivello è possibile fare un breve giro passando per la sottostante cascata Saut du Gier. Anche una gita alla Crêt de la Perdrix al tramonto è d'obbligo. La vista è sulle Alpi da un lato e sul Massiccio Centrale dall'altro: un bel panorama!
Il giorno successivo, seguite il GR7 fino a Bessat dove prenderete il GR42. Alla fine di aprile al mattino abbiamo avuto una bella quantità di neve fresca. Il clima è rigido anche a questa altitudine moderata!
Da Bessat bisogna fare qualche chilometro su una tappa pianeggiante un po' meno interessante. Tuttavia, scendiamo poi lungo un bel sentiero in mezzo alle ginestre per arrivare al magnifico villaggio di Rochetaillée. Il castello sullo sperone è davvero superbo!
Infine, c'è una breve discesa prima di arrivare a Saint-Étienne e alla sua stazione, dove termina questa traversata del Pilat.
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